Per quanto mi riguarda, sulla ruota anteriore monto le catene genovesi preparate da me e fissate al cerchione con uno spezzone di camera d’aria, mentre sulla posteriore monto i ramponi in acciaio inox costruiti da Dante, fissandoli con delle cinghie, sperando reggano allo sforzo prolungato. Prima di partire mi sono allenato più volte nelle operazioni di montaggio, così dopo pochi minuti sono pronto a ripartire. I francesi invece sono indietro come le nespole. Decido quindi di salutarli e ripartire da solo: non essendo sicuro di raggiungere il traguardo voglio avere più margine di tempo possibile.